Programma amministrativo

Cosa intendiamo fare in ambito:

Istruzione

  • Creare spazi idonei per la scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale con la realizzazione di un nuovo auditorium per oltre 150 persone
  • Costruire un asilo nido comunale per supportare le famiglie e favorire la crescita di nuove generazioni, con un edificio a basso impatto ambientale e realizzato anche con materiali naturali.
  • Rafforzare lo studio della lingua inglese attraverso più lezioni tenute da un insegnante madrelingua.
  • Costruire un servizio di comodato libri di testo per la scuola secondaria di primo grado.
  • Supportare le famiglie nell’anticipo e posticipo sull’orario scolastico, anche attraversi spazi compiti.
Cosa intendiamo fare in ambito:

Giovani e mondo dello sport

  • Nuovi eventi che coinvolgano le diverse generazioni, come: la “notte bianca“, la “festa dello sportivo“, lo “sbarazzo” o lo “street food” con il coinvolgimento dei commercianti e artigiani locali.
  • Il reperimento di spazi per l’aggregazione e lo svolgimento di attività da loro promosse.
  • La realizzazione di una “Scuola dei mestieri” in collaborazione con le varie categorie imprenditoriali, per avvicinare i giovani al mondo del lavoro.
Cosa intendiamo fare per gli:

Anziani

  • Offrire un supporto concreto ai familiari in difficoltà nell’assistere persone fragili con corsi di formazione dedicati.
  • Aprire lo sportello anziani per dare ascolto e supporto ai singoli e alle famiglie.
  • Offrire servizi, risorse e personale affinché all’anziano sia garantito il diritto di vivere nella propria casa, con la sua famiglia e i suoi affetti, mantenendo abitudini e relazioni, potenziando il servizio di assistenza domiciliare integrata.
Cosa intendiamo fare per le:

Famiglie

  • La realizzazione di uno Sportello Famiglia, al fine di identificare e orientare i bisogni e le domande delle famiglie che abbiano bisogno di assistenza.
  • Il sostegno alle giovani coppie tramite edilizia convenzionata.
  • Il potenziamento dei servizi finalizzati a facilitare l’inserimento lavorativo delle persone più fragili con la collaborazione delle realtà associative presenti sul territorio.
Cosa intendiamo fare in ambito:

Cultura

  • Migliorare gli standard attuali del sistema bibliotecario, potenziandone gli orari di apertura al pubblico nella fascia serale.
  • Istituire una “Cultura Card” e/o l’istituzione di convenzioni con il comune di Bergamo e i comuni della Val Seriana (implementando la collaborazione con Promoserio) per l’accesso agevolato alle attività culturali organizzate dai medesimi comuni.
Cosa intendiamo fare in ambito:

Territorio

  • Destinare l’area dell’ex Ristorante Vinicio – posta accanto al municipio – a nuove attività sociali e creare un parcheggio a servizio delle attività commerciali e artigianali del centro paese e del Centro Diurno/Bocciofila/Biblioteca.
  • Proporre alla proprietà dell’area ex-Zopfi il recupero della palazzina uffici per servizi alla comunità, rivedendo gli standard.
  • Rivedere la viabilità, con particolare attenzione ai punti sensibili, migliorandone la sicurezza e se necessario eliminando i dossi superflui.
  • Adeguare via Viandasso come fondamentale asse di collegamento tra Ranica e Gorle.
Cosa intendiamo fare in ambito:

Imprese, artigiani e commercianti

  • Agevolare lo sviluppo delle attività imprenditoriali ricorrendo a forme di fiscalità locale agevolata.
  • Consultare periodicamente e costantemente le attività imprenditoriali, artigianali e commerciali attraverso la creazione di un forum locale delle imprese per supportare le loro iniziative e proposte.
Cosa intendiamo fare in ambito:

Associazioni di volontariato

  • Sostenere con risorse, spazi e mezzi adeguati le loro iniziative.
  • Valorizzare e coordinare il loro lavoro con l’istituzione di una Pro-Loco.
  • Pubblicizzare i loro progetti incentivando la partecipazione dei Giovani.
Cosa intendiamo fare in ambito:

Sicurezza

  • Incrementare la videosorveglianza, posizionando telecamere in quantità e tecnologia adeguata nelle zone più a rischio, creando una vera centrale operativa sovracomunale, che non si occupi solo di registrare le immagini.
  • Istituire un’associazione di VOT – Volontari Osservatori del Territorio – coordinata dal Comune, per prevenire e individuare situazioni di pericolo.